IL GIORNALINO ETNA CLUB

Ciao a tutti,

Mi sono sentito con il nostro Presidente via Facebook, Inzialmente le ho inviato la foto che vedete, associata ad un messaggio (giù scritto in rosso #) e a seguire tutto il resto della discussione, a cui a partecipato il nostro Vittorio Spampinato. Purtroppo non riesco a pubblicare proprio tutto quello che abbiamo commentato su F,B, ma se andate sul contatto di Giovanni Ferlito potrete leggere tutti i commenti.. Per me tutto questo è stato ed è bellissimo, e non vedo l'ora di riabbarcciare davvero Giovanni e tutti voi..

Continuate a seguire il Giornalino, sia io che Leo di tanto in tanto pubblicheremo delle notizie, foto di eventi ed altro.

Ricordo inoltre che da unn paio di anni abbiamo creato un gruppo Land Rover Etna Club su FB.-

Un caloroso abbraccio

Raffaele o meglio Explorer

‎Raffaele Catanzaro‎ a Giovanni Ferlito

Ieri alle 12:36 · Scandiano ·

#Ciao Giovanni spero che stai meglio.. Ti invio una foto Che sicuramente ti farà piacere.. 2* raduno

Giovanni Ferlito Dinnamare, se ricordo bene. periodi bellissimi. vedere questa foto mi fa un piacere enorme caro il mio esploratore sto molto megilio,grazie e presto spero di ritornare a ct. Questa dovrebbe essere la volta in cui ci hai portato( bastardino), a fare quella prova speciale non prevista nel roadbook, in cui c'era quella salita sterrata in cui venivano messi a dura prova tutti i mezzi e le capacità del guidatore, se ricordi dovrebbe esserci in giro un video girato mentre salivo io, quella volta in cui arrivato nel punto di massima pendenza, la mia range non ne volle più sapere di salire e si fermò in una posizione non proprio comoda, e io inventai in un momento di lucida follia, quella manovra che di solito si fa su asfalto e con auto basse, con baricentro ben diverso da quello della range, insomma cominciai ad andare indietro per far girare l'auto con un colpo di freno a mano e mettermi così in discesa, manovra pericolosissima tanto che nel punto di massima pendenza le due ruote a monte si sono alzate dal terreno. voi che guardavate da giù avete capito cosa volevo fare e avete cominciato ad urlare noooo, pazzoooo fermo che se capotti arrivi fino a qui girando, quelli che erano in auto con me,pure loro urlavano , fermo no che fai, no no no au au no mi sto cagando addosso, ma in verità il più cagato di tutti ero io. poi arrivato giù, il caro nostro maestro Stefanio, venne da me e mi disse non pensavo che si potesse arrivare a tale punto di incoscienza, bravo. e detto da lui, voglio dire... ecco se trovi questo video, mi piacerebbe vederlo. intanto grazie per questa bella foto. un abbraccio a tutti. CIAO.

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Raffaele Catanzaro Sarai sempre il mio presidente.. Ti voglio bene e non vedo l'ora di poterti abbracciare.. E se è possibile fare un giro insieme( molto soft).. Vedo di Trovare il video e lo pubblicherò.. A presto..
Tuo esploratore....

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Giovanni Ferlito Ragazzi, ragazzi, così mi fate commuovere, un abbraccio virtuale a tutti, dai Vittorio, non è che scassavo la macchina ogni raduno, è che nella mia posizione di presidente del club, non potevo tirarmi indietro a superare tutte le stronzate che il nostro esploratore andava a cercare col lanternino, anche io ti voglio un gran bene Raffaele Catanzaro,e il giro lo facciamo volentieri, guido io però, perché so il significato che assume la parola soft detta da te, cu tia u soft non esiste mancu su t'addummisci, facciamo un giro con annessa arrustuta, insomma come ai vecchi tempi

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Giovanni Ferlito area attrezzata lupo, magari.

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Raffaele Catanzaro Con immenso piacere Giovanni

www.nebrodieolie.com/pagina1.php?idp=145&mt...

I Cubburi. Si tratta di costruzioni rurali appartenenti alla categoria dei Tholos, creati inizialmente a scopo funebre e successivamente trasformati in abitazioni pastorali. Ce ne sono molti nel territorio, molto spesso segnalati lungo “L’itineario delle Tholos”….

I Menhir Maschile e Femminile (dal bretone Men = Pietra e Hir = Lungo) ben visibili da due diverse prospettive (quello femminile va osservato preferibilmente da valle), simboli di fertilità e di nascita. il varco creato fra i due monoliti consente di osservare il sorgere del sole.

l’Aquila, inequivocabile figura che nelle antiche tradizioni scorta le anime dei defunti alla loro dimora eterna. Non a caso il becco punta in direzione di un necropoli